Un inizio
"E non vedo perché si debba chiamare ciò infelicità: così siete nati, così siete fatti e formati, e questo è il destino di tutti. Non si può dire infelice quello che è al suo posto, in accordo con la sua natura, a meno che non si voglia dire che un uomo è infelice perché non può volare con gli uccelli, né camminare a quattro zampe come altre specie di animali, o perché gli mancano le corna che invece possiedono i tori. Se la mettiamo così dovremmo chiamare infelice un cavallo, anche se bellissimo, perché non ha imparato la grammatica e non mangia i dolci, o un toro perché non è adatto agli esercizi ginnici." Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia