Recensione di un piccolo borghese

Franz Werfel
Morte di un piccolo borghese

Passigli Editori, Pagg. 98, Euro 12,50

Leggere un libro come questo fa sempre piacere, è ritornare, se come è più che probabile ci si è già stati in altre occasioni durante le proprie letture, nella letteratura del secolo scorso al quale siamo appartenuti in qualche modo ed alla quale sembriamo non volere più avvicinarci con scritture contemporanee, in quell’Europa che si muove tra Praga, Berlino e Vienna, con due guerre mondiali e tanti grandi scrittori, non è nostalgia (certo non per le guerre che comunque continuano ad essere combattute non troppo lontano) di un’epoca letteraria già finita quando siamo nati noi lettori di oggi, è una constatazione, netta e precisa. Netta e precisa come questo libro che racconta la morte di un piccolo borghese, racconta proprio questo e non fa altro che raccontare questo. Nessuno vuole colpire il lettore, affascinarlo, sedurlo, si vuole solo raccontare, e qua e là lo scrittore che racconta sembra non esserci, non vuole sopraffarci, non è un pubblicitario che deve ammaliarci, è uno scrittore che deve raccontare, che non ci dice tutto, non spiega tutto, non parte dall’inizio, la storia della vita del signor Fiala è già in corso, è già fatta, è già consunta, noi non abbiamo bisogno di uno scrittore che ci spieghi tutto come in un’enciclopedia, noi siamo lettori intelligenti, lui ci dà una storia, noi ci immergiamo spontaneamente nella Vienna in crisi e ci costruiamo il nostro intorno che ci circonda nella lettura. Poche pagine, no, le pagine necessarie e la famiglia del signor Fiala in crisi, il suo pensionamento anticipato testimoniato da una foto con dedica, grande onore a lui concesso dai suoi “signori superiori”, ed il risentimento per il capodivisione signor Pech, e la parola “Tutelia” che ritorna, il nome dell’assicurazione, semplice: se il signor Fiala morirà dopo il compimento del sessantacinquesimo anno di età la sua famiglia potrà beneficiarne, manca circa un anno. Semplice: questo libro è “il resoconto di come morì il piccolo borghese Karl Fiala”, sono parole scritte da Werfel, Karl Fiala si ammala, si ammala di più malattie, le malattie sembravano già essere in lui ed ora esplodono tutte insieme, e lui dovrà resistere con tutte le forze per arrivare alla riscossione dell’assicurazione, nient’altro che questo, proprio questo.

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